Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento protocollo n.2011/55394, ha introdotto numerose novità in relazione all’applicazione della cedolare secca sugli affitti. La cedolare secca, in particolare, prevede, solo su opzione del contribuente che non esercita l'attività d'imprese, arti e professioni, il pagamento, in sostituzione di Irpef, addizionale comunale, addizionale regionale,; imposta di bollo ed imposta di registro, di un'imposta sostitutiva pari al 21%, per i canoni di affitto liberi, e del 19%, per i canoni di affitto concordati.
Il provvedimento chiarisce poi le modalità di registrazione per accedere alla richiesta della cedolare secca. La prima e principale modalità è telematica, attraverso il modello "Siria" disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate; per i casi più complessi, invece, il modello telematico non sarà utilizzabile e sarà necessario andare negli uffici dell'Agenzia delle Entrate per presentare il prospetto cartaceo in duplice copia.
Questo il link al Provvedimento Direttoriale